Accumoli, edificata nel XIII secolo, conserva ancora intatto il fascino degli antichi borghi medioevali.

Circondata da una poderosa cinta muraria,alta in alcuni tratti fino a 6 metri,intervallata da torrioni difensivi e da quattro porte,della quale attualmente rimangono solo alcuni tratti, fu per secoli roccaforte difensiva del Regno di Napoli.

Per la sua particolare posizione strategica arroccata sulla Via Salaria, a ridosso del fiume Tronto, in molte occasioni Accumoli è riuscita a contrastare gli eserciti che , provenienti dal nord Italia, si apprestavano a invadere il Regno di Napoli. Come ricompensa alla sua secolare fedeltà ricevette il titolo di città da Alfonso d’Aragona e la nomina di fedelissima dall’imperatore Carlo V insieme a  moltissimi privilegi che la resero ricca e potente.

La ricchezza dei secoli passati è ancora percepibile ammirando gli splendidi palazzi che adornano le vie principali.

Palazzo Marini (sec. XVII), Palazzo del Guasto (sec. XV), Palazzo Cappello (sec. XVII), Palazzo Organtini (sec. XVIII). Notevole la torre civica (sec XIII) unica nel suo genere lungo la Via Salaria, emblema delle antiche libertà comunali.

Quando era al massimo del suo splendore Accumoli contava 16 Chiese. Oggi ne restano solo tre: la chiesa di San Francesco con annesso convento (sec. XIII) dove il Santo soggiornò per qualche giorno mentre si recava nella vicina Ascoli Piceno, la chiesa della Madonna Addolorata (sec. XVI) che conserva al suo interno un pregevole dipinto dell’Orbetto e la Chiesa della Madonna delle Coste (sec. XII-XIII), in alto sopra al paese, dalla quale si può godere di uno splendido panorama.